Adoc: treni in tilt, serve incontro urgente tra aziende, Ministero e Associazioni dei Consumatori
Un’altra giornata nera per i treni in Italia. Un guasto alla linea presso la stazione Termini ha causato la cancellazione di treni e ritardi che hanno superato i 140 minuti. Le informazioni, arrivate in ritardo o non precise, hanno creato disagi per chi, già dalle 5 del mattino, si trovava in stazione o sui treni per recarsi al lavoro, a scuola o per altre necessità.
Nonostante i lavori di manutenzione, necessari e apprezzati, effettuati da FS e da fondi del PNRR – che già dal mese di luglio hanno comportato disagi – i problemi continuano a manifestarsi in modo costante, quasi quotidiano, con pesanti ripercussioni sugli utenti.
Serve incontro urgente, al di là di quelli già programmati, con Ferrovie e Trenitalia per avere maggiore chiarezza su una rete ferroviaria ormai in tilt, che richiede una riprogrammazione e un’assistenza agli utenti più adeguata.
Questo è un tema che non può essere affrontato solo dall’azienda. Insieme alle Associazioni dei Consumatori, vanno coinvolte tutte le compagnie ferroviarie, a partire da Italo, ma bisogna chiamare in causa direttamente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che non può continuare a limitarsi a inaugurare nuovi progetti senza affrontare il problema dei treni che non funzionano.