Rea: tempo di vacanze. Tempo di rincari. Che coincidenza
Si parte in tutti in sensi. In tempo di vacanze si riparte con gli incrementi del costo dei carburanti anche per effetto del nuovo campo di guerra aperto in Israele e Iran. Ad inizio aprile i livelli di aumento erano impercettibili, ma oggi si registra un aumento della benzina che torna sopra quota 1,7 euro/litro (media nazionale ai self service) e il gasolio sopra 1,6 (dati di Staffetta Quotidiana). Nella giornata di ieri il Mimit ha comunicato le medie regionali di benzina e gasolio: i numeri confermano un aumento su tutto il territorio nazionale – così Anna Rea, presidente Adoc, sui rincari del carburante. Ci chiediamo, come mai i rialzi sono sempre immancabilmente veloci e importanti, mentre l’abbassamento dei costi è lentissimo ed impercettibile? Dai dati diffusi in settimana sono 13 le regioni (su 20) che registrano un aumento del prezzo medio della benzina che si attesta a oltre 1,7 euro al e un prezzo del gasolio sopra a 1,6 euro al litro.
Siamo preoccupati che l’aumento del costo dei carburanti incida anche sul costo del carrello della spesa in un periodo di forti difficoltà per le famiglie; non ci raccontino narrazioni fantasiose della realtà, le famiglie non riescono più a sostenere il costo della vita e sta crescendo l’indebitamento pro capite. Chiediamo al Governo politiche di contenimento dei costi ed un’attenzione particolare alle famiglie.
Con questi segnali scoraggianti, che ci arrivano già da giugno, urge più che mai un tavolo di confronto al Mimit affinché si possa arrivare a varare interventi immediati per contenere i prezzi e per ridurre gli oneri indiretti che paghiamo sia sui carburanti che sull’elettricità, utili anche ad alleggerire il costo del “carrello”.
Sono proposte che facciamo da tempo e auspichiamo che non restino inascoltate.