ADOC: RC AUTO, Costi Insostenibili e Disuguaglianze Territoriali
Nonostante un lieve calo registrato a marzo 2025, il prezzo medio delle polizze RC Auto in Italia è aumentato del 4,1% su base annua, raggiungendo i 419 euro. Come denunciamo da tempo, anche ai tavoli della Commissione Allerta Rapida, i costi dell’RC sono insostenibili per gli automobilisti e continuano a persistere marcate disuguaglianze territoriali. I dati IVASS del primo trimestre 2025 evidenziano una realtà frammentata: più della metà delle province italiane vede premi medi superare i 384 euro, con le aree più care che oltrepassano i 416 euro.
Il divario territoriale è una piaga che continua ad affliggere gli automobilisti, a Napoli si pagano in media 262 euro in più rispetto ad Aosta. Questa differenza, sebbene ridotta rispetto al 2014, è cresciuta del 3,2% nell’ultimo anno. Non si può accettare che gli automobilisti siano penalizzati unicamente in base alla provincia di residenza. A complicare il quadro, i recenti dati ANIA rivelano un preoccupante aumento nel 2024 dei veicoli sprovvisti di assicurazione obbligatoria in Italia, stimati a circa 2,9 milioni, pari al 6,1% del parco circolante nazionale.
Ribadiamo la necessità di un intervento urgente e strutturale da parte del Governo per affrontare le distorsioni del mercato assicurativo e tutelare i consumatori. Abbiamo presentato proposte concrete per calmierare i prezzi e garantire maggiore tutela per gli assicurati, tra cui la revisione del sistema bonus-malus, una più equa ridistribuzione del rischio territoriale, il rafforzamento dei controlli per contrastare le frodi assicurative, la revisione del meccanismo del risarcimento diretto (CID a una sola firma) e l’introduzione di una tariffa flat per neopatentati e under 26 per facilitare l’accesso all’assicurazione.

