ADOC: Dopo i Disagi Estivi, Continuano i Ritardi Sulla Rete Ferroviaria

Durante l’estate erano stati annunciati disagi sulla rete ferroviaria per poter dare corso al piano di investimenti di Ferrovie, che ci auguravamo potessero attenuarsi con la ripresa delle attività. Siamo ai primi di settembre, la situazione non solo non è migliorata, ma continua a creare enormi problemi: nonostante il ritorno al lavoro e alla scuola, ci ritroviamo con treni cancellati e stazioni isolate, come Napoli Afragola, dove l’attesa tra un convoglio e l’altro non è più di mezz’ora, ma arriva addirittura a 2 ore.
Oggi, a Termini, la principale stazione del Paese, si è verificato l’ennesimo caos: ritardi da 75 a 90 minuti e la maggior parte dei treni con ritardi di 25/30 minuti, tabelloni fuori uso, solo due desk operativi in una vera e propria “stazione da crociera”, frequentata da turisti e pendolari. Il sistema informatico è andato in tilt e non erano previste strutture alternative. La gestione della crisi è ricaduta esclusivamente sulla professionalità e la pazienza degli operatori che si ritrovano a fronteggiare le lamentele dei viaggiatori senza avere strumenti adeguati.
Tutto ciò dimostra la totale incapacità della direzione del sistema ferroviario di affrontare emergenze con serietà. Non è accettabile che la direzione si nasconda dietro il pretesto dei cantieri, facendo ricadere i disagi sulle persone e sull’economia del Paese.