ADOC: Serve Un Intervento Per Tutelare i Diritti dei Viaggiatori
“Serve un intervento per tutelare i diritti dei viaggiatori, in particolare di quelli su rotaia. Nonostante l’aumento del numero di viaggiatori, la qualità percepita resta molto bassa. I continui ritardi, le cancellazioni e la scarsità di informazioni stanno mettendo a dura prova la pazienza dei passeggeri, specialmente quelli che utilizzano il trasporto ferroviario.” È quanto ha dichiarato Anna Rea, Presidente nazionale Adoc, dopo aver partecipato alla presentazione della relazione annuale dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).
“Crediamo sia giunto il momento di uniformare i rimborsi economici tra voli e treni,” ha affermato Anna Rea. “Non è sufficiente riconoscere un rimborso fino al 50% per i disservizi subiti quotidianamente dai viaggiatori su treno, quando per i voli aerei vengono riconosciuti dai 250 ai 600 euro a seconda della distanza del viaggio. Chiediamo che anche per il trasporto ferroviario le compagnie riconoscano una cifra forfettaria ai viaggiatori che subiscono disservizi.”
“Positivi, inoltre, i numeri delle ADR (Alternative Dispute Resolution), un’esperienza eccellente che sta riscuotendo successo in Italia e presa ad esempio anche in Europa. È necessario potenziare questo strumento. Per quanto attiene il traffico autostradale, l’auspicio è che il nuovo metodo di calcolo dei pedaggi porti a una diminuzione dei costi per gli automobilisti e, al contempo, a un aumento della qualità dei servizi offerti. I costi del servizio devono essere parametrati all’effettiva qualità del servizio reso ed è imprescindibile inserire indennizzi automatici e diretti proporzionali ai disservizi subiti,” ha concluso Anna Rea.

