Regole e sanzioni per l’uso del cellulare in auto

Ridurre le fonti di distrazione mentre siamo alla guida è fondamentale per evitare incidenti stradali. Secondo le statistiche, l’uso del cellulare è in cima alla lista dei motivi per i quali si tolgono le mani dal volante e non si guarda la strada.

E’ possibile ricorrere all’utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie. Per la guida, infatti, è necessario avere entrambe le mani libere. Sono vietati anche computer, notebook, tablet e dispositivi analoghi che presuppongano l’allontanamento delle mani dal volante.

I trasgressori vanno incontro a una sanzione pecuniaria che va da 165 a 660 euro, alla quale si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla patente. Le sanzioni scattano anche per il semplice fatto di avere il cellulare in mano. Inoltre, se si ripete la stessa infrazione nell’arco di un biennio, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.

L’automobilista può procedere alla contestazione della multa, ricordando che l’infrazione va contestata immediatamente. Se invece la multa è arrivata a casa, è valida solo se il verbale riporta con precisione gli estremi della violazione e i motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata.

La distrazione dovuta allo smartphone può causare anche rincari sull’assicurazione; l’utilizzo del cellulare (o di altro dispositivo) al volante, potrebbe essere annoverato nel contratto assicurativo tra le clausole di rivalsa. In caso di incidente la compagnia assicuratrice avrebbe il diritto di rivalersi economicamente del danno e si dovrà quindi ripagare alla compagnia assicuratrice, la somma che questa avrà già versato a chi ha subito il sinistro.