Camere di Commercio, via libera dalla Regione Sicilia al definitivo assetto organizzativo

Con il via libera della presidenza regionale di Schifani alriassetto organizzativo delle Camere di commercio della Sicilia, parte un’altra significativa tappa dei processi di riordino nell’Isola.
La giunta regionale ha approvato infatti il sistema definito dall’Assessore regionale alle Attività produttive, che mantiene le Camere di Palermo-Enna, di Messina e del Sud-Est (Catania, Ragusa e Siracusa) e conferma l’istituzione prevista della Camera di Agrigento-Caltanissetta-Trapani. 

La riorganizzazione degli enti della Regione Siciliana che si occupano di commercio, industria, artigianato e agricoltura arriva dopo un lungo e approfondito percorso amministrativo, conseguente anche ad alcuni pronunciamenti dei tribunali amministrativi regionali.

 La decisione del governo Schifani di procedere in questa direzione, anche a seguito della riforma statale del 2017, è stata preventivamente condivisa da Unioncamere Sicilia e dalla gran parte delle organizzazioni di categorie, sindacati e associazioni consumatori.

Nel corso delle consultazioni avvenute nei giorni scorsi, è intervenuto anche il Presidente regionale ADOC APS Sicilia – Palermo, Raffaele Tango, che sentito unitamente alle altre associazioni di consumatori e associazioni sindacali nel corso di consultazioni, ha espresso parere favorevole per la riforma sulla rideterminazione del sistema camerale. Esso comporta infatti un equo riassetto organizzativo, ma soprattutto contribuisce a snellire il funzionamento delle camere di commercio.

Il provvedimento insomma mette finalmente ordine al sistema camerale della Sicilia, dopo un lungo e approfondito percorso amministrativo, utile per il benessere dei cittadini siciliani. Una decisione tra l’altro in linea con la normativa del settore, del Decreto legislativo 73/2021 che conferma le circoscrizioni territoriali deliberate dai rispettivi Consigli camerali su base volontaria.