Informativa fine Mercato Tutelato e passaggio a
Mercato Libero

Come stabilito dal decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica pubblicato il 18
Maggio 2023, in data 1 gennaio 2024 è prevista la fine del mercato tutelato del gas con chiusura entro
il 10 gennaio per i clienti non vulnerabili, ovvero il regime in cui gli utenti finali di ridotte dimensioni
(nuclei familiari e le aziende con meno di 10 impiegati) possono accedere all’energia alle condizioni
tariffarie e contrattuali stabilite dall’ente regolatore per l’energia (ARERA) in funzione della
variazione del prezzo delle materie prime sul mercato.
Per quanto il mercato tutelato dell’energia la fine è prevista per i clienti non vulnerabili dall’1 aprile
2024, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, in cui invece i consumatori
hanno la libertà di scegliere tra molteplici offerte proposte da diversi fornitori, garantendo maggiori
possibilità di personalizzazione e flessibilità dei contratti energetici e i fornitori possono proporre
offerte commerciali competitive diverse esigenze.
Per accompagnare il passaggio da mercato libero a mercato tutelato ARERA (Autorità di Regolazione
per Energia Reti e Ambiente) ha predisposto Il Servizio a Tutele Graduali in cui rientrano
automaticamente senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i
clienti non domestici che non hanno un venditore sul mercato libero.
Il Servizio a Tutele Graduali viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure
concorsuali ed ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree
contemporaneamente.
Per quanto riguarda la fornitura del gas i sono considerati cittadini vulnerabili:
• Clienti con condizioni economiche svantaggiate, cioè sono percettori di bonus o reddito di
cittadinanza;
• Soggetti con disabilità in base alla legge 104/92
• Hanno una utenza di emergenza in una abitazione provvisoria, seguito eventi calamitosi;
• Hanno una età superiore ai 75 anni.
Il fornitore di gas continuerà ad erogare il servizio con le regole che stabilisce ARERA.
Se un cittadino che rientra in queste condizioni, non fosse individuato fra vulnerabili, può richiedere
l’inserimento con apposita autocertificazione nel quale deve specificare le condizioni che lo
qualificano come vulnerabile, ed ha la facoltà di scegliere un’altra offerta con il proprio o un altro
venditore, il fatto che in caso di inerzia, cioè di mancata scelta di un’offerta, a partire da gennaio 2024
sarà servito dallo stesso venditore nel servizio di tutela della vulnerabilità.


Per quanto riguarda la fornitura dell’energia elettrica sono considerati cittadini vulnerabili:
• Clienti in condizioni di disagio come già indicato per il gas;
• Clienti in condizioni gravi di salute o clienti che abitano con un soggetto in tali condizioni,
per cui è necessario l’utilizzo di apparecchiature mediche;
• Soggetti con disabilità in base alla legge 104/92;
• Utenza in struttura abitativa di emergenza in seguito eventi calamitosi;
• Utenza in una isola minore che non è interconnessa;
• Hanno una età Superiore ai 75 anni.


Il cliente si trova in condizioni di vulnerabilità ma non viene riconosciuto come tale, deve fare
l’autocertificazione su apposito modulo come per il gas.
Inoltre, nel corso del mese di ottobre 2023, tutti i Fornitori di Ultima Istanza (FUI) avevano l’obbligo
di inviare ai propri clienti una comunicazione differenziata tra clienti vulnerabili e non.
Nel primo caso, devono informare il cliente del fatto di essere stato individuato come vulnerabile e
che verrà servito nel servizio di tutela vulnerabilità a partire da gennaio 2024, illustrandone le
condizioni contrattuali ed economiche. Per tutti gli altri clienti, la comunicazione contiene l’avviso
della possibilità di comunicare la propria eventuale vulnerabilità e le condizioni economiche e
contrattuali del servizio di tutela della vulnerabilità.


Per qualsiasi informazione a riguardo è possibile rivolgersi all’ADOC, Associazione per la difesa dei
consumatori.